Anthropos: Anthropos, 61.1966

Anthropos, 61.1966

Bibliographic Data

Journal

Structure Type:: Journal

Works URN (URL):: https://nbn-resolving.org/urn:nbn:de:kobv:11-714820

URN:: urn:nbn:de:kobv:11-714820

Persistent identifier:: BV043334262

Title:: Anthropos

Sub Title:: internationale Zeitschrift für Völker- u. Sprachenkunde

Place of Publication:: Fribourg

Publisher:: Ed. St. Paul

Year of Publication:: 1906

Collection:: Journals and Newspapers > Journals of Ethnology

Domain:: Social and cultural anthropology > General overview

Journal Volume

Structure Type:: Journal Volume

Works URN (URL):: https://nbn-resolving.org/urn:nbn:de:kobv:11-711748

URN:: urn:nbn:de:kobv:11-711748

Persistent identifier:: 1510221115730

Title:: Anthropos, 61.1966

Year of Publication:: 1966

Call Number:: LA 1118

Collection:: Journals and Newspapers > Journals of Ethnology

Journal Issue

Structure Type:: Journal Issue

Title:: Bd. 61, 1966, Heft 3-6

Collection:: Journals and Newspapers > Journals of Ethnology

Journal Article

Structure Type:: Journal Article

Title:: Il sacrificio umano praticato dagli Acioli dell'Uganda e da altri popoli niloti e nilo-camiti

Other person:: Boccassino, Renato

Collection:: Journals and Newspapers > Journals of Ethnology

Il sacrifizio umano praticato dagli Acioli deirUganda e da altri popoli niloti e nilo-camiti Di Renato Boccassino Indice : I- II sacrifizio umano praticato dagli Acioli dell’Uganda 1. Il discorso di anziani sul sacrifizio umano che i Paico (Acioli) offrirono al Jok Punu 2. Il sacrifizio al Jok Punu del bambino con l’ombelico sporgente 3. La figura di Punu: in questo Jok sono riunite le caratteristiche delle anime più malefiche 4. Perchè il sacrifizio umano non potè radicarsi nella religione degli Acioli fP Il sacrifizio umano praticato da altri popoli niloti e nilo-camiti Conclusione Appendice; Notizie del Padre Francesco Borghero S.M.A. sul sacrifizio umano a Dahomey (1860-1864) Nei popoli niloti e nilo-camiti ci sono quattro forme di uccisione di Persone che si possono spiegare con la religione o con la magia : a) Il sacrifizio di vittime umane in circostanze molto solenni o in Deca goni disperate (la richiesta imperativa di uno spirito particolarmente potente e Maligno, una grave epidemia, una siccità prolungata o anche una guerra). h) Il sacrifizio di vittime umane - sepolte generalmente vive e quindi fatte morire per lenta soffocazione - in occasione della morte violenta o naturale persone sacre, del re o del capo. c) L'uccisione rituale di persone sacre - il retìi, «re sacro», degli Scilluk e fi heny hith «il capo della lancia» dei Denca - quando incominciano ad invec chiare, affinchè la forza unita alle loro persone passi ai rispettivi successori Piatta, come a loro volta l’avevano ereditata prima. d) L’uccisione del capo o dello stregone ritenuti capaci di causare o di fumare la pioggia, quando agiscono contro l’interesse del loro popolo. Nel presente lavoro studio solo le due prime forme che sono veri sacrifizi Ul hani ; la terza è un’offerta - volontaria o obbligata - che una persona sacra f a della sua vita per il bene del popolo. E finalmente l’uccisione di chi ferma la pioggia è l’esplosione dell’ira c °Hettiva che castiga severamente lo stregone colpevole d’aver fatto molto male a tutto il popolo.

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